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05-05-2008 Israele paese affamato di letteratura. Ogni anno pubblicati 6mila libri. Il più amato Grossman TEL AVIV (5 maggio) - Gli israeliani amano la letteratura. Nel paese vengono pubblicati ogni anno 6.000 libri diversi, per una tiratura complessiva di oltre 10 milioni di copie. Duemila sono
ristampe, mentre quattromila sono testi nuovi: per il 40 per cento circa sono testi originali, il resto traduzioni. Gli israeliani laici acquistano in media quattro-cinque libri all'anno. Fra gli
acquirenti della grande rete di librerie Zomet Sfarim, quasi il 90% chiede libri in ebraico, solo il 4% cerca testi in inglese e il 2% in russo. Il 21% afferma di leggere un libro medio, di 350
pagine, in una settimana. Al 20% bastano due giorni, mentre all'estremo opposto al 17 per cento dei lettori è necessario oltre un mese per finire il libro. I libri li leggono soprattutto a letto. Il
22 per cento sceglie tuttavia un libro come compagno di viaggi nei trasporti pubblici, il 30 per cento prosegue la lettura anche nella toilette. Il 56 per cento utilizza un segnalibro, il 26 per
cento piega l'ultima pagina letta mentre il 9 per cento ricorda con matematica precisione da dove deve proseguire la lettura. L'87 per cento inoltre non esita a prestare i propri libri mentre il 13
per cento è più possessivo ed ammette di non volerli assolutamente spartire con alcuno. |