La Spezia porta della Speranza
La Spezia porta della Speranza + DVD documentario La Spezia, porta di Sion
Alla fine della Seconda guerra mondiale i sopravvissuti ai campi di sterminio nazisti affollavano le coste italiane per raggiungere la salvezza nella loro futura patria, Israele.
La Spezia diviene il centro di questo esodo. Fra il 1945 e il 1948 dalla città ligure salparono diverse navi fra cui la Exodus, la Fenice e la Fede: oltre 23.000 ebrei riuscirono a lasciare clandestinamente l’Italia diretti in Palestina, grazie all’aiuto e al sostegno delle autorità e della popolazione italiane e di La Spezia in particolare, la città venne così definita la “Porta di Sion”. Dalla voce dei protagonisti il racconto di quei giorni.
Il progetto
L’incontro dell’editore Andrea Jarach con don Gianni Botto, fondatore dell’Associazione Gruppo Samuel e produttore del DVD La Spezia, Porta di Sion, ha fatto nascere in entrambi la volontà di realizzare quest’opera, che coniuga la narrazione analitica e schematica di fatti storici inediti con l’immediatezza di un documentario che racconta le medesime vicende attraverso la testimonianza dei protagonisti. Dalle parole degli ideatori del progetto: “La nostra filosofia editoriale si riassume in due parole: divulgazione e utilità [...] un prodotto editoriale deve fornire informazioni utili, e lo deve fare in modo che tutti le possano capire” (Andrea Jarach); “Qualcuno si chiederà come mai proprio un prete cattolico si trova a essere promotore di quest’iniziativa […] Insieme a un piccolo gruppo di fratelli e sorelle stiamo maturando e vivendo un sempre maggior coinvolgimento nella storia e nella elezione di Israele ‘radice santa’ della fede cristiana”. (continua)
Nelle edicole di Milano, La Spezia e Genova e su www.proedieditore.it
Il ruolo dell’Italia nella nascita del moderno Stato di Israele