Parlamentari radicali:    

il caporale Shalit divenga sempre più un problema europeo

 

21 dicembre 2008  

"Ci uniamo all'appello lanciato da Daniele Nahum, presidente dell'UGEI, a che venga concessa la cittadinanza italiana al caporale Shalit che da oltre due anni è nelle mani di gruppi fondamentalisti e di cui non si hanno più notizie - hanno dichiarato i parlamentari radicali eletti nelle liste del Pd -, non tanto perché l'essere cittadino italiano possa contribuire alla soluzione del problema, ma perché divenga spunto per recuperare la prospettiva di una Patria europea da ampliare al Mediterraneo orientale a partire di Israele, unica speranza per la promozione della pace e della democrazia nel Medio oriente

 

Berlusconi, e anche Fini, sin dal loro insediamento, hanno avuto parole di grande vicinanza a Gerusalemme, nei prossimi mesi che vedranno centinaia di milioni di cittadini eleggere il nuovo parlamento europeo, e gli israeliani la nuova Knesset, occorrerà, anche a costo di inserirsi nel dibattito elettorale israeliano, porre di nuovo la prospettiva federalista europea tanto per i Balcani occidentali quanto per Turchia e Israele.

 

Shalit divenga il simbolo di una risposta pienamente politica al conflitto Israele-Hamas-Hezbollah e alla promozione della libertà e democrazia in tutto il medio oriente".

Parà davanti al Kotel
Parà davanti al Kotel

I primi sessanta anni di Israele in una mostra fotografica: oltre cento scatti per documentare la storia del giovane Stato, dal processo di formazione sotto il Mandato britannico fino ai nostri giorni. Le foto sono di David Rubinger e Paul Goldman.
La mostra - promossa dalla Federazione delle Associazioni Italia-Israele e dall'Unione delle Comunità ebraiche italiane con il sostegno dell'Ambasciata di Israele in Italia - sarà ospitata dal Senato della Repubblica, presso la Sala degli Atti parlamentari della Biblioteca Giovanni Spadolini, dall'8 al 30 novembre 2008.

A inaugurarla - il 7 novembre alle 10 - sarà il Presidente del Senato, Renato Schifani, presenti l'Ambasciatore israeliano Gideon Meir, il Presidente dell'Unione delle Comunità ebraiche in Italia avvocato Renzo Gattegna e il fotografo David Rubinger.

NUOVO AMBASCIATORE D'ITALIA IN ISRAELE

Mercoledi' 17 settembre 2008, il nuovo Ambasciatore d'Italia in Israele, Luigi Mattiolo , ha presentato ufficialmente le credenziali al Presidente dello Stato d'Israele Shimon Peres. La solenne cerimonia si e' tenuta a Gerusalemme, nel Beit HaNassi  - la Casa Presidenziale, ubicata nel quartiere di Rehavia.

L'Ambasciatore Mattiolo, accompagnato dal suo seguito, e' stato accolto nel piazzale antistante la Casa Presidenziale da un drappello d'onore dell'Aviazione israeliana e dalla fanfara dell'esercito. Accanto alla bandiera israeliana sventolava la bandiera italiana, mentre la fanfara suonava l'inno di Mameli e la Hatikva. L'Ambasciatore Mattiolo ha presentato le credenziali al Presidente Shimon Peres, con il quale poi si e' intrattenuto in una cordiale conversazione, nella quale il Presidente Peres ha di nuovo espresso i profondi legami di amicizia che da sempre legano Italia e Israele.

Dopo la cerimonia ufficiale l'Ambasciatore Mattiolo, con i rappresentanti del Ministero degli Affari Esteri israeliano ha ricevuto, per un brindisi, all'Hotel King David, lo staff dell'Ambasciata d'Italia a Tel Aviv e al brindisi hanno presenziato anche i Consoli onorari d'Italia a Nazareth, Haifa, Beer Sheva e Eilat. Presenti anche il Presidente del Comites e della Hevrat Yehudei Italia, e il prof. Arch. David Cassuto, gia' Vice Sindaco di Gerusalemme e componente del Comites.

Luigi Mattiolo, nuovo Ambasciatore in Israele, tra gli incarichi ricoperti nel corso della sua carriera, e' stato dal 1997 a Bruxelles come Consigliere alla Rappresentanza permanente dell'Italia presso l'Unione Europea, dove fu confermato nel 1999 con funzioni di Primo consigliere. Nel  2001 e' stato Primo consigliere alla Rappresentanza permanente presso le Nazioni Unite a New York e nel 2004 e' stato promosso al grado di Ministro Plenipotenziario. Nello stesso anno fu alle dirette dipendenze del Direttore Generale per l'Integrazione Europea e poi con l'incarico di Corrispondente Europeo e Coordinatore delle attivita' inerenti alla Politica Estera e di Sicurezza Comune, sino al settembre 2005, quando fu incaricato Ministro alla Rappresentanza permanente d'Italia presso il Consiglio Atlantivo a Bruxelles.    (Uff. Coordinamento Com.It.Es. Israele)



Presto sul web i manoscritti del Mar Morto

28/08/2008 - Radio Vaticana.   I manoscritti del Mar Morto o “rotoli di Qumran”, inclusi dagli studiosi tra le testimonianze più antiche della cultura ebraica e sui primi anni del cristianesimo, saranno presto ‘digitalizzati’ e resi accessibili sul web: vi sta lavorando un gruppo di ricercatori israeliani che intende prevenire il deterioramento a cui i millenari papiri sono sottoposti ogni volta che scienziati, studiosi e musei chiedono di poterli visionare o esporre. “Il nostro scopo è quello di rendere accessibili questi documenti di inestimabile importanza a ogni studioso o ricercatore, in ogni parte del mondo – ha detto Pnina Shor, capo del dipartimento delle Antichità dello stato di Israele – eliminando ogni rischio di alterazione per gli originali”. L’operazione di digitalizzazione – precisa l’agenzia Misna - condotta da specialisti dell’università di Haifa guidati da Greg Bearman, scienziato della Nasa in pensione, richiederà circa due anni. Frutto di una scoperta casuale compiuta più di 60 anni fa da un pastore in Cisgiordania, pochi chilometri a sud di Gerico, sulla sponda occidentale del Mar Morto, i circa 15.000 frammenti, per un totale di 900 manoscritti, risalgono al periodo che va dal III secolo a.C. al I secolo d.C. (R.P.)

Editoria in Israele: 7.860 i nuovi titoli pubblicati nel 2007

 26.07.2008    GERUSALEMME

In occasione della Settimana del Libro ebraico, che si è svolta in Israele tra il 28 maggio e il 7 giugno, la JNUL (Jewish National and University Library) dell'Università di Gerusalemme ha pubblicato i dati relativi ai libri pubblicati in Israele nel 2007.
La JNUL è il deposito librario legale d'Israele e riceve, in base alla legge, due copie di ogni libro, rivista, cassetta o disco pubblicati in Israele. Il catalogo JNUL è pertanto il più completo in Israele e comprende la grande maggioranza dei titoli pubblicati nel paese.
Oltre ai libri ricevuti ogni anno, la JNUL ospita antichi manoscritti e opere rare in ebraico che risalgono agli esordi della stampa. Oltre 900 libri rari completamente scansiti sono ora disponibili per la lettura sul sito della Biblioteca.

Ben Gurion - Herzl
Ben Gurion - Herzl

Se lo volete, non è una favola!   (T. Herzl 1860-1904)

 

 

 

 

 

 

friendsofisraelinitiative

 

 Stand for Israel,

 Stand for the West

PAGINE di STORIA  EBRAICA

       

 di W. Murmelstein

Un passo avanti

 A Step Forward

 The Association for Conductive Education in Israel for children with cerebral palsy and motor dysfunctions

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Sito aggiornato: 26/02//2019